
La Portrait photography, o fotografia ritrattistica, è un genere in cui si concentrano una serie di iniziative artistiche che ruotano intorno all’idea di esaltare le qualità fisiche e morali delle persone che compaiono nelle immagini.
Nei primi anni di carriera Elisabetta Riccio inizia la sua ricerca in questo campo seguendo la scena musicale italiana e internazionale, alternando reportage per vari festival di musica elettronica: We Play The Music We Love, Savana Potente, Twist and Shout, Movement.
Risultato di questo periodo fertile sono i ritratti di Samuel dei Subsonica, Levante, Groove Armada, Linea 77, Juliette Lewis, Pisti (Motel Connection e Mangaboo) e alcuni dj di fama internazionale come YAYA, della Desolat Records, Boston 168, Ramona Yacef.
In seguito la fotografa amplia la sua esperienza ritraendo numerose personalità del mondo artistico, del cinema, del teatro, del design e della cucina sempre accompagnata dal suo sguardo intimo e da una forte complicità con soggetti. Oggi Elisabetta Riccio utilizza la Portrait photography come strumento primario di storytelling in ambito artistico, giornalistico, editoriale e pubblicitario per aziende, artisti, enti e manifestazioni.